viaggio al contrario nei comuni più piccoli di ogni regione italiana
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Regione Piemonte | MONCENISIO (TO)
PROVINCIA: Torino
RESIDENTI: 48
ALTITUDINE: 1.460 m
VICINO A:

> Torino (73km)
> Susa (17 km)

SUL WEB:

> www.comune.moncenisio.to.it

        

La questione francese
“Beh, è vero. Ai francesi abbiamo dovuto cedere un bel po’ del nostro territorio dopo la guerra. Però abbiamo vinto i mondiali!”. Comincia con l’ironia di Bruno Perotto, 47 anni, Operaio Enel alla Centrale di Venaus, la gita a Moncenisio. Meno di cinquanta abitanti, una sola dipendente comunale e un sindaco-cantoniere (Vittorio Perottino) che d’inverno, prima di scendere a Susa al lavoro, monta sul suo trattore e spala la neve per chi deve scendere a valle dopo di lui.

PERSONE  

Con la TAV non si scherza
Se l’è sentito chiedere tante volte Bruno, se non si sente solo il portatore di interessi legittimi ma particolari, contro un interesse che invece sembrerebbe generale. Sorride da uomo pacifico Bruno, ma poi ti spiega con lo sguardo serio che non si è mai visto uno scempio del genere per guadagnare un quarto d’ora di viaggio e che i traffici lungo la linea storica non registrano incrementi tali da giustificare l’opera.......[continua]

Un regalo molto particolare
Walter Ferrari, torinese, professore di storia in un istituto tecnico del Capoluogo, è un colosso barbuto di un metro e novanta. E’ venuto ad abitare in paese “come regalo per i cinquant’anni” e te lo dice come se fosse la cosa più naturale del mondo. Fa il pendolare, si rilassa leggendo libri nei boschi e indossa una felpa con il calendario delle manifestazioni (e degli scontri) del popolo No TAV. Sembrano le tappe di un concerto degli U2.......[continua]

Roberto: quando il manager fa “punto e a capo”
Roberto, genovese di 50 anni, nella vita precedente faceva il consulente aziendale. Roberto, tanto per chiarire, è uno di quelli (pochi comunque) che in un anno era capace di spendere venticinque mila euro per i vestiti......Così capita che una sera Roberto e la moglie Grazia, manager alla Grimaldi Grandi Navi veloci, si guardino nelle ballotte degli occhi e scoprendosi stanchi di vivere al centesimo di secondo.......[continua]

Maura, la cuoca che sogna di dipingere i pullman
Lucio e Maura da qualche anno gestiscono la “Polenteria”, un localino proprio sul torrente che taglia in due il paese. Nessuno dei due è nato quassù, ma anche loro, ad un certo punto, hanno deciso che Moncenisio “sarebbe stato il luogo”. Lui autista per un corriere espresso di Torino, lei commessa in una farmacia di Susa. Niente figli. Grande passione per la cucina e l’idea, tutte le volte che si andava fuori a cena, di aprire prima o poi un locale “tutto nostro”.....
...[continua]

Quando Napoleone rischiò il congelamento
La storia te la racconta, appena uscito da messa, Don Gian Piero Piardi, parroco del paese. “Secondo la tradizione, nel 1805 Napoleone passò proprio dalla strada di Moncenisio per scendere a Milano e farsi incoronare Re d’Italia, solo che arrivò quassù stremato da freddo, quasi congelato. L’Abate dell’Ospizio di Moncenisio lo avrebbe allora soccorso frizionandolo con neve e grappa. Napoleone per dimostrargli la propria gratitudine gli propose una nomina a vescovo, ma l’abate rifiutò e così pare che per sdebitarsi l’Imperatore concedette all’Ospizio il lago del Moncenisio”........[continua]

LUOGHI