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Regione Campania |
SERRAMEZZANA (SA) |
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PROVINCIA: |
Salerno |
RESIDENTI: |
371 |
ALTITUDINE: |
520 m |
VICINO A: |
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>
Agropoli
(23 km)
> Vallo d. Lucania (36 km) |
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La coppia reale
C’è un palazzo fortificato nel centro di
Serramezzana. Una costruzione massiccia con
tanto di torre, che domina su tutto l’abitato.
Lo scorgi subito arrivando in paese dall’alto,
dalla strada che scende da Mercato Cilento, con
panorami mozzafiato sulla splendida costa
salernitana. E’ quasi un castello, uno di quelli
che potrebbe fare un bambino sulla spiaggia, con
muri spessi e torri agli angoli. E dentro ad
ogni castello che si rispetti chi ci abita? Un
re e una regina, naturalmente...[continua] |
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PERSONE |
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Se smettere di fumare è più
difficile che smettere di fare
il sindaco
Augusto
Materazzi dice che pian piano si
sta defilando dalla gestione, ma
chi ci crede? Lui no di certo.
E’ come il tentativo di smettere
di fumare: vano. E ti racconta
subito una storiellina
divertente in proposito. “Nei
mesi scorsi”, racconta, “ho
avuto una lunga serie di
colloqui con una psicologa di un
centro anti-fumo. Lo sa cosa ha
sentenziato alla fine? Lei è
ancora convinto di fare il
sindaco, caro Signor Materazzi”......[continua] |
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“Niente vacanze…siamo sindaci”
“Vivevo con i genitori ad
Acciaroli”, ricorda Anna
Acquaviva. “Il giorno di
Ferragosto del 1999, una amica
mi ha convinto a visitare
Serramezzana, in cui mi aveva
detto esistesse uno splendido
palazzo affrescato. Sono
laureata in Archeologia
Medievale, dunque certe visite
mi hanno sempre affascinato.
Quel giorno ho conosciuto
Augusto e fu un vero colpo di
fulmine. Dopo due anni di
fidanzamento ci siamo sposati:
il ricevimento è stata una
specie di festa paesana, con
circa seicentocinquanta invitati
a Palazzo, di cui la stragrande
maggioranza locali”......[continua]
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"Dopo tanti anni difficile
cambiare"
Alessandro Marrone, impiegato
all’ospedale di Agropoli, è il
candidato sindaco sconfitto
dell’ultima tornata elettorale.
“E’ vero la sconfitta è stata
netta, però la situazione a
Serramezzana è davvero anomala.
Dopo tanti anni di governo, la
gente, per lo più anziana, ha
sviluppato una sorta di timore
reverenziale che è difficile da
scalfire e dunque è poco
propensa a cambiare i propri
punti di riferimento“,
spiega......[continua]
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