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Regione
Emilia-Romagna | ZERBA (PC) |
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PROVINCIA: |
Piacenza |
RESIDENTI: |
107 |
ALTITUDINE: |
906 m |
VICINO A: |
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>
Bobbio
(34 km)
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Fenomenologia di una Y
“Come si scrive la frazione di Pei? “Bah, di
preciso non lo so. Adesso la tendenza è di
scriverla con la “y” finale, quella di yogurt.
Ma in effetti sui cartelli viene scritta anche
“Pei”, o Pej”. Claudia Borrè, il sindaco, è
presa un po’ in contropiede sulla corretta
ortografia della remotissima frazione. Ma del
resto siamo a Zerba: più che una “terra di
confine”, un confine di terre. Un pezzo di mondo
in bilico su un’incerta orografia, dove un
tornante può essere sufficiente a determinare
l’accento: genovese, lombardo, emiliano o
alessandrino.....[continua] |
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PERSONE |
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Di padre in figlia (con qualche
problema)
Claudia Borrè, trentacinque
anni, è minuta e spigliata, ma
non capisci se faccia il sindaco
per volere o per dovere. Di
certo quel titolo l’ha ereditato
da un padre dal nome assai
impegnativo, Giovanni Paolo, che
ha guidato il minuscolo comune
ininterrottamente dal 1980 al
2004....Dalla
terrazza del suo bar ti indica
la zona degli impianti sportivi.
“Sto realizzando un piccolo
sogno: quest’anno riusciremo a
coprire due terzi dell’area su
cui facciamo le feste della Pro
Loco.....[continua] |
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La seconda casa di Renzo e Sonia
I dipendenti del comune sono la
famiglia Ertola di Pey (o Pei,
oppure Pej, chissà…) al
completo: Renzo, trentasette
anni e sua moglie Sonia, trenta.
L’ufficetto al primo piano del
municipio è praticamente la loro
seconda casa (“non è vero, ci
vediamo raramente sul lavoro,
perché facciamo cose troppo
diverse”). Renzo, omone di poche
parole e spalle da lavoratore, è
l’operaio del comune. E’
un’istituzione a Zerba....
Sonia invece è nata a Broni da
genitori di Pey. Ha sempre
abitato nell’Oltrepò e lì
lavorava come impiegata al
comune di Castel San Giovanni,
in provincia di Piacenza. Poi.....[continua] |
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Bertino e la rivincita del bosco
Nel comune infatti lo
spopolamento ha assunto
dimensioni drammatiche.
All’evidenza meramente
anagrafica (ottocento residenti
nel secondo dopoguerra, circa
una sessantina gli effettivi
ora) si è aggiunta quella
ambientale, con la rivincita
pazzesca che la “selva” si è
presa sulla mano umana. Te lo
spiega Bertino, pensionato di 69
anni, con in mano una cartolina
del 1921. “Oggi Zerba è coperta
di boschi, ma guardi qua, vede
com’era settant’anni fa? Campi
coltivati ovunque, terrazzamenti
di viti dove si faceva anche un
buon vino, ecco com’era......[continua] |
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Laura che non marca mai visita
Per fortuna che c’è Laura
Chiappano in paese a tirare un
po’ su il morale Quarantacinque
anni, due figli e un’allegria
incalzante e contagiosa. Abita
ad Alba ma da sempre passa
week-end e vacanze qua: estate e
inverno. Anche perché quando sei
la nipote della “storica”
maestra del paese il marchio
d’origine te lo senti addosso
per forza. E così quasi
settimanalmente si macina due
ore e quaranta di macchina per
andare a discutere in consiglio
comunale o per organizzare una
festa della Pro Loco.....[continua] |
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Salvate il soldato Ricu (dal
parapendio)
Il personaggio più incredibile
del paese però è il padre di
Laura: Enrico (Ricu) Chiappano.
I suoi settantotto anni vissuti
pericolosamente cominciano
quando a otto anni tenta di
buttarsi dal tetto della scuola
di Zerba usando un ombrello come
paracadute. E continuano nel
1944 quando si arruola
volontario a Salò nell’esercito
repubblichino. “Repubblicano,
repubblicano”, tiene a
precisare. “Mi arruolai per
coerenza, perché da balilla,
nella piazza di Piacenza, avevo
giurato fedeltà al Duce: le
promesse sono promesse”.......[continua] |
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